Autore:
Rinaldo Davide Libertini
Formato:
15 x 21 (cm)
Pagine:
188
Disponibilità:
SI
Prezzo:
15.00 €
 
 
Sintesi
 

L’avvento del nuovo millennio ha visto la metamorfosi del terrorismo che da fenomeno locale è divenuto una minaccia globale. Tale evoluzione ha posto la Comunità internazionale dinanzi a nuove sfide, che vanno ben oltre la tutela della sicurezza, essendo calpestata la dignità dell’uomo assieme ai fondamentali principi del diritto naturale. Il presunto Califfato di Al-Baghdadi, avvalendosi degli strumenti di comunicazione tipici del mercato globalizzato, ha mostrato al mondo una violenza sconcertante, colpendo in modo particolare quei soggetti che il diritto internazionale umanitario considera “non combattenti”. Il libro analizza gli aspetti principali della strategia di contrasto al fenomeno terroristico, con particolare riguardo alle prospettive connesse all’impiego delle Forze Armate, soprattutto nelle aree in cui l’instabilità politica e la debolezza delle istituzioni hanno permesso ai jihadisti di costituire un’entità parastatale dotata di uno strumento militare abbastanza sviluppato da esercitare per anni un dominio territoriale. Nella prima parte è descritto il fenomeno della guerra partendo dalla teoria generale di Clausewitz, che resiste alla prova del tempo, per giungere alle operazioni a supporto della pace così come concepite nella dottrina NATO. La seconda parte tratta la genesi del diritto internazionale umanitario, il quale, pur essendo un elemento estraneo alla guerra in sé, riconduce il conflitto entro i confini dettati dalla ragione. Viene evidenziato, inoltre, come il pluralismo e l’incertezza dottrinale che caratterizzano il mondo musulmano abbiano dato modo al fondamentalismo terrorista di respingere il diritto internazionale dei conflitti armati perché considerato alieno alla cultura islamica. Infine, nel testo sono individuate le principali norme di diritto internazionale umanitario applicabili negli odierni teatri operativi, pur sottolineando che l’Italia, avendo scelto di non applicare la disciplina penale di guerra nelle missioni all’estero, rischia di affrontare questi interventi in modo insoddisfacente.

 
Autore

Rinaldo Davide Libertini, nasce a Messina il 25 luglio 1986, ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’Università di Urbino Carlo Bo. È praticante avvocato del Foro di Roma e codificatore Facial Action Coding System (sistema di riconoscimento delle espressioni facciali) certificato dal Paul Ekman Group. Studioso di storia, collabora con alcune testate giornalistiche del litorale romano ed è coautore del saggio “Etica del cavaliere cristiano” (2018).

 
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